Un utente del Centro di Prima Accoglienza di Villa Maraini-CRI, con dipendenza patologica da eroina, si sfoga prendendo carta e penna e lasciando la sua lettera sulla scrivania del nostro Fondatore Massimo Barra.

Vai via così, senza mai voltarti, perchè dalla “ruota” non riesci a ribellarti, indossi i tuoi jeans e la camicetta, con gli occhi spenti e la faccia stanca.

Trascini il tuo passato dietro di te e io mi chiedo ancora il perché.
Tra un “buco” e l’altro un giorno volerai troppo in alto, su una panchina desolata troveranno il tuo corpo di emarginato e tra sigarette ed eroina troveranno la “spada” assassina.

“Un drogato è morto” loro diranno, MA LORO NON SANNO che dietro una vita bruciata, c’è l’indifferenza di una società spietata.

IO TI ODIO MALEDETTA EROINA, forse perché ho tanto amato una dolce assassina…

Con stima al Dr. Barra

Fabio G.

 

 

 

 

 

 

 

a cura di Stefano Spada Menaglia

Area Comunicazione Fondazione Villa Maraini ETS