Il premio è stato assegnato a Madrid da una giuria internazionale, come ogni anno la casa farmaceutica Gilead International premia organizzazioni impegnate nel sociale con azioni concrete a favore dei cittadini, nel campo della salute ed in particolare nei settori della cura del cancro, dell’HIV e dell’Epatite C.

Uno solo dei premi è dato a titolo individuale “per l’eccezionale contributo alla propria comunità”.

Di tutti i candidati sono stati selezionati 5 finalisti provenienti da Australia, Canada, Israele ed Italia, è risultato vincitore il Prof. Massimo Barra.

Nelle note di presentazione del vincitore è scritto: “Massimo Barra è un medico italiano fondatore di Villa Maraini-CRI. Leader del Movimento Internazionale di Croce e Mezzaluna Rossa, Barra ha contribuito in tutto il mondo allo sviluppo di una politica umanitaria sulle droghe favorendo il libero accesso alle cure per i più vulnerabili, specialmente persone che fanno abuso di droga. Dal 1970 Barra ha promosso azioni in favore della risoluzione del problema droga basati sulle evidenze scientifiche. Anche prima dello scoppio della pandemia da HIV, Barra è stato un pioniere di soluzioni concrete per la riduzione dell’impatto dell’HIV e dell’Epatite C nella popolazione degli utilizzatori di sostanze. E’ stato il primo negli anni ’90 ad inviare personale non medico, nello specifico ex utilizzatori di sostanze in strada per distribuire siringhe sterili, una strategia che ora è alla base delle politiche di riduzione del danno suggerite dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Nel 1976 Barra fonda Villa Maraini-CRI centro antidroga aperto 24h su 24h. Oggi Villa Maraini-Cri è un centro di riferimento mondiale per la cura e la riabilitazione da dipendenze patologiche che incontra oltre 700 persone al giorno, oltre ad essere un centro di formazione e ricerca nell’ambito lotta alla droga. ”

Alla consegna del premio in Spagna, è intervenuta la Presidente della Commissione Permanente, l’organo di vertice del Movimento Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, Mercedes Babè.

Sono oltre 30 anni che con lo staff di Villa Maraini-CRI ci impegniamo, nella lotta alla diffusione delle malattie infettive come HIV ed Epatite C, non solo sul target specifico degli utilizzatori di sostanze, ma anche con campagne rivolte alla popolazione generale per andare a cercare chi normalmente non andrebbe a farsi il test visto gli ostacoli chele burocrazie ancora nel 2023 mettono per accedere alle cure. Quindi sono grato di questo premio perché conferma ulteriormente le strategie di azione in strada che svolgiamo quotidianamente” conclude Massimo Barra fondatore Villa Maraini-CRI

a cura di Stefano Spada Menaglia
Area Comunicazione Fondazione Villa Maraini-CRI