Siamo orgogliosi che il nuovo Direttore della Salute della Federazione Internazionale Emanuele Capobianco sia un italiano e lo accogliamo con piacere per pianificare insieme le attività 2018 della Partnership on Substance Abuse di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa.

Massimo Barra apre con queste parole il Comitato Direttivo del Partenariato sul contrasto alle droghe tra Villa Maraini, CRI e FICR, alla presenza dello stesso Emanuele Capobianco.

Un Partenariato strategico nato nel 2012 per creare una sinergia politica e tecnica tra le tre strutture, al fine di diffondere politiche umanitarie a favore dei tossicodipendenti all’interno del Movimento Internazionale di CR e MR.

“La Partnership – prosegue il fondatore di Villa Maraini – è nata quando ancora la Federazione Internazionale non era pronta ad avere un Reference Center sulle tossicodipendenze. Ora spero che i tempi siano maturi: abbiamo tutte le carte in regola per ottenere questo riconoscimento ufficiale per il grande lavoro fatto fino a ora, sensibilizzando e formando decine di Società Nazionali e migliaia di volontari di tutto il Movimento. Ritengo infatti che sia l’emblema della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa sia gli stessi volontari rappresentino il miglior veicolo per divulgare le strategie di riduzione del danno, promuovendo attività di advocacy e diffondendo il know how di Villa Maraini per smantellare lo stigma su questi temi e incentivare l’accesso alle cure per i tossicomani in tutto il mondo”.

L’incontro è iniziato con una visita ai vari servizi della Fondazione, partendo dalla Comunità Terapeutica dove gli ospiti hanno potuto interagire con gli utenti in percorso terapeutico. Emanuele Capobianco ha voluto ascoltare alcune testimonianze dei ragazzi della Comunità per comprendere meglio il lavoro che viene fatto durante il programma: “Sono contento di aver accettato l’invito che il Presidente Barra mi fece ad Antalya, non solo per la riunione della Partnership ma anche per avere l’opportunità di approfondire il lavoro di eccellenza sulle tossicodipendenze portato avanti dalla Fondazione in oltre 40 anni. Gli obiettivi della Partnership sono molto vicini alla mia sensibilità e in linea con il principio di Umanità che prevede di non lasciare indietro nessuno, soprattutto chi non è più in grado di chiedere aiuto. Ritengo inoltre, come richiesto da Barra, che si debba riconoscere la Partnership come Reference Center della FICR, perchè il problema della tossicodipendenza non conosce soste né confini geografici.”

Lasha Goguadze, Senior Manager della Salute della FICR ricorda: “Sappiamo bene che il tema della droga non ha un grande appeal nella società civile, ma si può fare molto per superare questa diffidenza e spiegare in tanti paesi come offrire servizi e aiuto per i tossicodipendenti. Bisogna far in modo che i colleghi delle varie Società Nazionali collaborino con la Partnership per facilitare il raggiungimento degli obiettivi che ci porremo per il 2018 e gli anni a venire”.

Francesco Rocca, Presidente della Croce Rossa Italiana e della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, durante un incontro con i Membri della Partnership ha poi ricordato che “quest’anno il Governing Board della Federazione si riunirà due volte: un’occasione preziosa per definire le priorità e far rientrare la politica umanitaria sulle tossicodipendenze a pieno titolo nella Strategia 2030 della Federazione”.