I componenti del Comitato D’Onore di Villa Maraini-CRI, hanno preparato una lettera aperta alle Istituzioni, preoccupati per la diffusione della droga tra giovani e giovanissimi e ammirati dal lavoro svolto sul campo da Villa Maraini-CRI, per mettere nero su bianco la loro richiesta di attenzione da parte delle Istituzioni e dei privati per la nostra realtà unica nel suo genere.
Giancarlo Abete, Fausto Brizzi, Stella Coppi, Fabrizio Ferragni, Andrea Lenzi, Patrizia Ravaioli, Silvia Salis, Cesare San Mauro (Presidente) e Michele Valenzise, hanno raccontato con i dati l’immane lavoro svolto dalla nostra Fondazione, sottolineando come il bilancio annuo di soli 3 milioni di Euro, non possa essere sufficiente a garantire un servizio h24 365 giorni all’anno con permanenza.
“E’ la prima volta che illustri rappresentanti della società civile decidono di supportarci e di sollecitare la politica e le istituzioni a guardare alla nostra struttura con la dovuta attenzione. Le dipendenze patologiche non si curano con le chiacchiere ma con i fatti, dando i fondi adeguati alle strutture come la nostra, che possono fare la differenza. Questa Lettera Aperta che rendiamo pubblica diffondendola tramite la stampa, è molto importante e spiega bene quello che facciamo e perché siamo in crisi.” interviene Gabriele Mori Presidente di Villa Maraini-CRI
La Lettera Aperta è stata inviata a tutti i Senatori e Deputati della Repubblica e ai Consiglieri Regionali del Lazio e di Roma Capitale e consegnata agli organi di stampa che hanno voluto darne comunicazione con lanci stampa di ANSA, ADNKRONOS ecc.
“Dopo 50 anni di attività e oltre 50.000 persone curate e 3.000 salvati da morte sicura per overdose, oltre ‘all’indotto’ di familiari assistiti, siamo ancora in grave crisi economica, perché le Istituzioni come la Regione Lazio e Roma Capitale non retribuiscono le nostre prestazioni. Sembra inverosimile ma siamo gli unici accreditati senza un corrispettivo.” conclude Massimo Barra fondatore Villa Maraini-CRI e Presidente Emerito Croce Rossa Italiana