68ª Sessione della Commissione delle Nazioni Unite sugli Stupefacenti (CND) –
10-14 Marzo 2025 – Vienna
Premessa
Si è conclusa la 68ª Sessione della Commissione delle Nazioni Unite sugli Stupefacenti (CND), tenutasi a Vienna, in un momento storico di particolare rilevanza per l’evoluzione delle politiche globali sulle droghe. Dal lancio ufficiale del Rome Consensus 2.0 presso le Nazioni Unite nel 2020, abbiamo consolidato la nostra presenza al CND, partecipando e co-organizzando oltre 20 eventi/dibattiti, in collaborazione con Stati Membri, agenzie intergovernative e CSOs. La crescente visibilità della nostra rete nel 2025 testimonia un cambiamento di paradigma: il riconoscimento internazionale dell’insuccesso delle politiche repressive e la crescente domanda (da parte di Stati Membri e professionisti del settore) di risposte basate su evidenze scientifiche, compassione e approcci umanitari.
Composizione della Delegazione
La delegazione della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (FICR) era composta da:
- Massimo Barra, Capo Delegazione
- Mauro Patti, Coordinatore della Missione
- Nadia Gasbarrini, Programmi Internazionali
- Stefano Spada Menaglia, Comunicazione Istituzionale per la Red Cross/Red Crescent Partnership on Substance Abuse
- Gabriella Poller, Delegata FICR presso le Nazioni Unite
- Tre giovani volontari della Croce Rossa Austriaca
La rete del Rome Consensus 2.0 comprendeva rappresentanti di: FICR, Fondazione Villa Maraini-CRI, Knowmad Institut, TASC, PTACC US e UK; C4 Recovery Foundation, Elternkreis Wien e DPNSEE.
Obiettivi della Missione
- Rafforzare il posizionamento del Rome Consensus 2.0 come piattaforma di riferimento internazionale per un approccio umanitario alle politiche sulle droghe.
- Consolidare relazioni strategiche con rappresentanti governativi, agenzie intergovernative e organizzazioni della società civile.
- Promuovere il ruolo e le buone pratiche di Villa Maraini – CRI nel settore della riduzione del danno e nelle politiche alternative alla detenzione.
- Ampliare la rete e le opportunità di cooperazione con gli stakeholders e aumentare le adesioni al Manifesto del RC2.0
Attività di networking e posizionamento
La partecipazione della delegazione internazionale del Rome Consensus 2.0 si è contraddistinta per risultati significativi ottenuti in termini di visibilità, credibilità e posizionamento strategico all’interno della comunità internazionale del CND 2025.
Uno degli elementi chiave di questa missione è stato l’allestimento e la gestione dello Stand Espositivo del Rome Consensus 2.0, divenuto punto di riferimento per il dialogo, il networking e lo scambio di buone pratiche. Oltre 400 delegati provenienti da ogni parte del mondo hanno visitato lo stand, acquisendo nostre pubblicazioni, materiali informativi e partecipando a interviste e discussioni. Un contributo fondamentale è stato fornito dai volontari della Croce Rossa Austriaca, che hanno supportato la promozione delle nostre iniziative mediante attività di volantinaggio.
Attività di Advocacy e Incontri Istituzionali
La delegazione ha preso parte a numerosi incontri bilaterali di alto profilo con ambasciatori, ministri, parlamentari e direttori di agenzie antidroga, tra cui rappresentanti di: Argentina, Colombia, Costa d’Avorio, Germania, Kenya, Messico.
Incontri di maggior rilievo:
Colombia: Incontro con la Ministra della Giustizia, Angela Maria Buitrago, e il Direttore Alexander R. Alvarez. Fermi sostenitori dell’idea che il carcere sia controproducente per chi ha problemi di sostanze e dell’importanza strategica della riduzione del danno, hanno dichiarato di essere disponibili a sostenere l’evento di formazione che Villa Maraini e la RCRC Partnership on Substance Abuse offrirà alla Croce Rossa Colombiana a Bogotà (dopo la richiesta ufficiale trasmessa a Gennaio 2025) e di voler collaborare con noi per diffondere politiche umanitarie sulle droghe attraverso attività sul campo.
- Kenya: altro incontro di alto profilo è stato quello con la delegazione del Kenya, composta da una decina tra parlamentari e membri dei ministeri, guidata dal deputato Dido Rasso e dal CEO di NACADA, Dr. Anthony Omerikwa l’Agenzia Nazionale Antidroga. Consapevoli del ruolo cruciale che ha giocato Villa Maraini e CRI negli ultimi 10 anni in Kenya, sostenendo la costruzione di un centro di recupero per tossicomani e occupandosi della formazione di decine di professionisti per affrontare il problema degli oppioidi nel paese. CRI-Villa Maraini sono considerati dal Governo partner cruciali per lo sviluppo dei programmi di riduzione del danno, a tal fine i kenioti hanno ribadito la volontà di investire p
iù risorse da parte del governo centrale per far rilanciare il programma di Lamu della Croce Rossa e trasformarlo in un centro di riferimento sulle tossicodipendenze per l’Africa Orientale. Favorevoli al lancio di un evento congiungo internazionale in Kenya che promuova le best-practice su Harm Reduction, inclusa Lamu e Mombasa.
- Plenaria: Massimo Barra è intervenuto in plenaria a nome della FICR per ribadire la necessità di politiche umanitarie in risposta alle crescenti e irrisolte problematiche causate dalla droga nel mondo (Il testo completo dell’intervento è allegato alla presente relazione).
Side Events Promossi dal Rome Consensus 2.0
Quest’anno la rete del Rome Consensus 2.0 ha stabilito un nuovo primato, promuovendo 6 side events, confermando l’impegno costante per un approccio basato sulla salute pubblica e sui diritti umani. Ogni evento affronta un aspetto chiave della crisi globale sulle droghe: dall’accesso alle cure alle alternative alla detenzione. Insieme, costruiscono una visione coerente e completa, in linea con i principi del Rome Consensus 2.0.
Programma Eventi:
Lunedì 10 marzo | Sala M0E07
- Improving Equitable Global Availability & Affordability of Internationally Controlled Essential Medicines in Africa Ore 15:00
📌 Organizzato da: International Association for Hospice and Palliative Care (IAHPC)
➡ Tema: Rimozione delle barriere normative che limitano l’accesso ai farmaci essenziali per cure palliative e terapia del dolore. - Innovations in the Continuity of Care, Solutions Over Ideologies Ore 16:30
📌 Organizzato da: ARTM Macau SAR China
➡ Tema: Modelli integrati di cura che superano le divisioni ideologiche, con un focus su prevenzione, riduzione del danno e trattamento.
Mercoledì 12 marzo | Sala M0E07
- Advocacy in Action: Advancing Comprehensive Health and Harm Reduction Services Ore 10:00
📌 Organizzato da: Drug Policy Network South East Europe
➡ Tema: Rafforzare l’advocacy per tradurre la riduzione del danno in politiche concrete. - Humanitarian Approach to Address Synthetic Drugs Threats Ore 13:00
📌 Organizzato da: Elternkreis Wien
➡ Tema: Risposte umanitarie alla crisi delle droghe sintetiche basate su dati scientifici.
Giovedì 13 marzo | Sala M0E79
Clarifying Harm Reduction: A Return to Public Health and Global Well-Being Ore 13:00
📌 Organizzato da: Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC)
➡ Tema: La riduzione del danno è una strategia di salute pubblica comprovata che salva vite e riduce le disuguaglianze. Tuttavia, in molte regioni è stata strumentalizzata dai proibizionisti o antiproibizionisti e quindi ostacolata. Questo evento ha voluto riaffermare la base etica e scientifica della riduzione del danno e esplorare come integrarla nei sistemi sanitari e nelle risposte umanitarie. Nel panel introdotto da Massimo Barra, hanno partecipato: il governo del Messico, il governo del Kenya, le esperte di UNODC e dell’OMS, gli attivisti del Knowmad Institut e dell’Associazione internazionale sulle Cure Palliative.
Venerdì 14 marzo | Sala M0E07
- Can It Really Be Done? Yes! How Low-Income Countries Can Successfully Implement Treatment for Deflection and Diversion Ore 11:30
📌 Organizzato da: Treatment Alternatives for Safe Communities (TASC), USA
➡ Tema: Implementazione di strategie sostenibili per l’introduzione di misure alternative alla detenzione nei Paesi a basso reddito.
Conclusioni
In un momento storico in cui il mondo riconosce il fallimento della guerra alla droga, il CND rappresenta un’opportunità per avanzare un nuovo modello basato sulla salute pubblica e sui diritti umani. Le strategie di riduzione del danno e i contenuti offerti dal manifesto del Rome Consensus, hanno influenzato positivamente il dibattito politico e strategico sia all’interno del mondo della società civile che in quello governativo. Negli ultimi 10 anni si sono moltiplicati gli eventi e le discussioni che mettono al centro politiche umanitarie per arginare il problema delle tossicodipendenze. L’advocacy e la presenza costante delle nostre delegazioni a questi eventi, l’allargamento del Rome Consensus al mondo della società civile, accademia, delle organizzazioni internazionali, ci ha consentito un progressivo posizionamento, riconoscimento e credibilità nella comunità internazionale.
I nostri eventi internazionali e i nostri interventi a livello locale attraverso la cooperazione, offrono risposte concrete a domande urgenti su cui continueremo a lavorare:
-Come garantire un accesso equo ai medicinali essenziali per i più vulnerabili?
-Come integrare la riduzione del danno nei contesti politici e culturali conservatori?
-Come rispondere alla crisi delle droghe sintetiche evitando approcci punitivi?
-Come supportare i Paesi a basso reddito nell’implementazione di alternative alla detenzione e nell’ampliamento dell’accesso alle cure?
Raccomandazioni
- Proseguire e rafforzare la collaborazione con le Società Nazionali di Colombia, Messico e Kenya (e altre), sostenendo missioni specifiche di follow-up per dare continuità al lavoro già messo in campo.
- Sostenere il Rome Consensus 2.0 come strumento strategico di advocacy della Croce Rossa Italiana all’interno della comunità internazionale di CRMR.
- Promuovere la diffusione dei contenuti emersi da questi eventi presso le sedi CRI, integrandoli nei programmi formativi nazionali e internazionali.
- Investire nella sensibilizzazione dei delegati di cooperazione della CRI come risorsa fondamentale per la promozione di politiche umanitarie nel campo delle dipendenze